Il fumo aromatico è il componente di varie pratiche rituali e religiose. I testi più antichi, Egiziani, Tibetani, Indiani, testimoniano che sfruttare gli incensi per un rito è storia che risale ad epoche ancestrali quando la combustione di piante, resine o legni profumati accompagnava tutte le cerimonie sacre a dimostrazione dello stretto legame tra uso dell’incenso, l’introspezione e la preghiera. Fin dai primordi l’uomo intuì che gli incensi erano qualcosa di più che profumi gradevoli: in qualche modo avevano il potere di avvicinarlo agli dei. Analizzando documenti di diverse popolazioni, dagli indiani del Nord America ai Cinesi, scopriamo la tendenza comune all’utilizzo degli incensi con specifiche erbe o bacche tipiche della vegetazione caratteristica del luogo di appartenenza. Parallelamente all’uso dell’incenso si sviluppò un commercio dello stesso che per millenni ha rappresentato uno degli scambi più importanti, specialmente nel bacino del Mediterraneo e nell’Oriente.
In tempi sempre più recenti la funzione dell’incenso è passata da una dimensione “sacra” ad una più “profana”. Molti incensi hanno infatti effetti benefici su molte affezioni polmonari, grazie alla loro capacità di debellare diversi germi.
Accendere un bastoncino di incenso o bruciare delle resine ha influenze favorevoli sulla persona e sull’ambiente. Vengono riconosciuti alla fumigazione, mediante incenso, effetti stimolanti, calmanti, armonizzantied equilibranti, apportatrici di pensieri ed emozioni positive. Gli incensi possono inoltre essere impiegati per attività più pratiche, come la purificazione di stanze ed ambienti, grazie alla loro funzione antisettica, antibatterica, insettorepellente e antivirale.
Oggigiorno nelle discipline quali lo yoga, l’aromaterapia, la meditazione, accendere un incenso rappresenta una risorsa che facilita il contatto con parti di noi più intime; non solo, sembra sia anche un simbolo delle preghiere dei giusti, poiché esse, insieme all’aroma sprigionato, diventano un connubio totale che innalza l’uomo verso Dio.
Chi sta arrivando dal deserto, come una nube di fumo, che spande profumo di mirra, di incenso, e di tutti gli aromi più rari? (Cantico dei Cantici 3, 6).
La potenza di questo fumo è data, oltre che dalle sue esalazioni profumate, dalle sue sottili vibrazioni che donano una meravigliosa atmosfera misteriosa e ciò si combina perfettamente con una candela accesa, con una luce colorata, con della musica appropriata.
Negli ultimi decenni adoperare l’incenso è diventata un’abitudine molto diffusa anche in Italia.
Le tipologie di incenso che possono essere reperite sul mercato sono:
- Tipo comune: prodotto con materie prime di base generalmente scadenti, con oli aromatici sintetici ed altri additivi chimici di ipotetica tossicità. La composizione non è mai dichiarata nelle confezioni.
- Tipo atossico: la non tossicità è espressamente dichiarata. La base è naturale (costituisce circa 80% del bastoncino) e gli oli essenziali, pur essendo prevalentemente di sintesi, sono di buona qualità. Gli incensi di questo tipo sono dei prodotti da usarsi come profumatori per l’ambiente, che possono interagire con la persona creando delle gradevoli sensazioni solo a livello olfattivo.
- Tipo naturale: Alla base non vengono generalmente aggiunti oli essenziali, in quanto gli aromi sono già contenuti in modo naturale nelle erbe, fiori, radici, polveri di legni aromatici, frutti, resine e miele che la costituiscono.
Nel dicembre del 1980, andando in giro per l’Austria, ho appreso da una simpatica signora molto anziana, un’usanza assai particolare, che viene svolta soprattutto nelle campagne. Questa pratica consiste nell’eseguire fumigazioni per ben 12 notti consecutive frapposte tra Natale e l’Epifania, utilizzando una pentola di ferro provvista di un coperchio forato; posta sul carbone si fa bruciare incenso, resine, legni e erbe aromatiche. Il tutto viene accompagnato da intense preghiere propiziatorie per il nuovo anno. Da allora tale tradizione è entrata a far parte dei miei numerosi rituali.
Giulia Zeroni
Consulente del Ben*Essere su misura – giornalista pubblicista
(articolo pubblicato sul quotidiano “Mondoliberonline.it”, non più attivo)