BUON SONNO, MIGLIOR BEN*ESSERE
Un buon sonno ristoratore è indispensabile al nostro benessere, diventa un vero e proprio balsamo in grado di allontanare le insidiose sfaccettature di una giornata dominata da tensione, inquietudine, stress.
Dormire serve, prima di tutto, a rigenerarsi poiché durante il sonno si manifesta un riordinamento del nostro organismo, si attiva un processo importante per mantenere un equilibrio organico nelle persone adulte, per agevolare la crescita nei bambini e per conseguire energia.
Se manca la tranquillità per potersi addormentare, si rischia di entrare nel circolo vizioso dell’insonnia, la quale a sua volta genera disturbi dell’umore che si riflettono inevitabilmente sulla salute generale. E’ consigliabile imparare a gestire il proprio sonno. Il giorno si spendono energie, la notte si recuperano.
Ovidio afferma: “…Sonno, riposo delle cose, oh dolce divinità! Pace dell’anima che scaccia le preoccupazioni, accarezza e ristora gli stanchi corpi…”.
Diventa quasi una condizione sine qua non perfezionare la nostra attività interiore poiché ci consente di avere delle condizioni più favorevoli per non dare spazio al nervosismo: meglio prevenire cercando di evitare situazioni stressanti, oggi amplificate dall’incessante vita piena di preoccupazioni.
Quindi si fa imperiosa la necessità di trovare il tempo da dedicare a rispettare determinate regole e a cercare delle pause di relax. Mettiamo in atto tecnica e arte insieme, la fantasia non ha limiti!
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Suggerimenti serali “easy”:
- Alleggerire la cena perché mangiare troppo spinge ad avere un sonno peso e non continuativo, con la probabilità di incrementare il mal di testa.
- Evitare bevande e alimenti nervini (esempio: alcool, caffè, tè, cioccolato, cola, guaranà) o bevande toniche.
- Molto rilassante risulta anche una doccia calda.
- Non addormentarsi la sera sul divano: abitudine negativa nei confronti della schiena e una volta svegli, in genere, passa la voglia di richiudere gli occhi.
- Cercare di anticipare la cena per avere la possibilità di andare a letto prima. Vi accorgerete quanta più vitalità acquista l’organismo se la sveglia è anticipata rispetto alla vostra solita ora.
- Dedicare almeno 10 minuti alla meditazione fornisce un “non fare” sia per la mente sia per il corpo, dona già del riposo.
- Nella camera da letto devono essere vietati cellulari, tv e computer, poiché le onde elettromagnetiche risultano dannose per la salute.
- Chiudere gli occhi prima di spengere la luce, questo per evitare che il passaggio dalla luce all’oscurità non risulti brusco, a meno che non si utilizzi già una lampada da notte blu.
- Un altro aspetto da evitare è di aggravare l’accanimento nel voler prendere sonno a tutti i costi, questo fa agitare maggiormente la mente, provocando dispendio di energie. Meglio alzarsi e magari ascoltare della musica rilassante o leggere un libro ad hoc per riempirsi la testa di pensieri positivi. Insomma possiamo far buon uso dell’eventuale insonnia.
In caso di necessità assumere per un periodo di tempo dei rimedi floriterapici che non hanno nessun tipo di controindicazione e, eventualmente, poi si può ricorrere a opportuni integratori naturali che aiutano l’organismo a riconquistare il giusto ritmo “sonno-veglia”.
Quando sarà nuovamente possibile, , inoltre, molto efficace è concedersi qualche volta, una giornata o un weekend presso un centro termale perché i benefici permangono più a lungo.
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Sicuramente siamo diversi gli uni dagli altri anche nei confronti del sonno e ognuno ha esigenze familiari e orari lavorativi differenti, perciò consiglio di ascoltare i bisogni del proprio corpo (i segnali ci sono sempre), per capire cosa ci necessita veramente. Quello che conta è conseguire un ottimo stato psicofisico che ci farà sentire più freschi al mattino e più in forma durante la giornata, per poi arrivare a sera e andare tranquillamente fra le braccia di Morfeo!
Giulia Zeroni
Consulente del Ben*Essere su misura – giornalista pubblicista
(articolo pubblicato 3 marzo 2016 su rivista online, Top Life Magazine, non più attiva)