In questo regno come in altri tipi di trattamenti naturali per alleviare e combattere dei disagi, c’è sempre l’idea del dubbio sulla loro validità. E’ giusto che sia così perché ciò che è valido, reale ed efficace per una persona non può essere forzatamente veritiero per un’altra.
Facendo un’esperienza diretta, però, l’essere umano scopre cosa può essere utile e benefico per sé stesso, a condizione che la persona si faccia guidare – al di là di tutto – da una chiara intenzione, consapevolezza, accettazione e rispetto, oltre ad avere un grande senso di gratitudine per qualsiasi dono che si riceve dalla Natura.
Il mondo minerale proviene dalle viscere della Terra e in tal modo essi costituiscono un insieme di tutte le forze naturali (terra, aria, acqua), per questo sono in grado di emanare un’energia di supporto. Tutti i minerali sono circondati da un campo elettromagnetico che interagisce su corpo, mente e spirito.
Innanzi tutto quando si decide di introdurre una determinata pietra nella nostra vita, è necessario imparare a centrarsi per poter bilanciare le proprie energie.
Essere bilanciati e centrati vuol dire evitare di essere sopraffatti da varie emozioni.
Esistono diversi metodi di centratura da sperimentare. Qui di seguito ne proponiamo vari tipi. Per prima cosa purificare la pietra, dopodichè disporvi in un luogo tranquillo e procedere con il sistema che più apprezzate per calmare la mente.
- Bruciare un bastoncino di incenso ed immergersi nel suo aroma.
- Accendere una candela bianca e concentrarsi sulla sua fiamma.
- Visualizzarsi in un luogo di vostro gradimento, ad esempio immersi nella natura, o immaginare di lasciarsi cullare dall’acqua del mare, oppure semplicemente godersi il calore dei raggi del sole, eccetera.
- Meditare raccogliendosi nella ripetizione di un mantra.
- Ascoltare il suono delle campane tibetane o di una musica rilassante.
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Quest’oggi parleremo di alcune linee guida dell’AGATA. Aiuta l’interiorizzazione, tonifica, rinforza, infonde un senso di coraggio e forza per accettare le circostanze. Stimola la circolazione linfatica. L’ Agata grigio azzurra conforta nei momenti di malinconia.
La fetta di Agata va appoggiata direttamente sulla parte interessata.
Essendo anche una pietra protettiva, l’Agata bruna è utile posizionarla, su un sostegno apposito, nell’ingresso di entrata della vostra abitazione.
Dopo l’utilizzo, ogni tre giorni purificarla prima di riutilizzarla. Per la purificazione mettere il minerale sotto l’acqua corrente per qualche minuto (non utilizzare assolutamente saponi di qualsiasi genere) e poi asciugarlo al sole per circa tre ore.
I suoi disegni, spesso, imitano alcuni organi del nostro corpo, soprattutto dell’intestino. Ad esempio se state effettuando una cura disintossicante bere l’acqua energizzata con l’Agata può essere un valido supporto. Si mette il pezzo di Agata (dopo il rituale di purificazione) in una caraffa, poi si versa l’acqua e si copre il recipiente. Più tardi, passate due ore, si può iniziare a bere.
Oppure in alcuni casi presentano dei motivi che ricordano un occhio, allora in tal caso la pietra sarà utile per dei fastidi oculari. Chiudere gli occhi e appoggiare sopra l’Agata per una ventina di minuti.
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“Bella e forte è la materia delle pietre, ma ancora più bello e con un potere assai maggiore è il mistero che viene emanato da loro” (Lì Po, poeta cinese)
Shanti&Alchemy